La trasgressione non finisce mai – Racconto Cuckold

Riceviamo e pubblichiamo un racconto cuckold inviatoci da un nostro lettore scambista. Si tratta di una storia cuckold molto bella e accattivante da leggere e gustare tutta di un fiato. Buona lettura e buon divertimento!

Siamo una coppia scambista: io, Sergio, ho 65 anni e lei, Anna, mia moglie, 50. Siamo sposati da diversi anni e abbiamo un rapporto stupendo. Ci vogliamo bene e siamo una di quelle coppie sempre attirate dal sesso. Le nostre prime esperienze scambiste le abbiamo avute già prima del nostro matrimonio. Una volta sposati, io e mia moglie abbiamo avuto altre esperienze con coppie conosciute frequentando i club privé. Ad un certo punto però ci siamo stancati di frequentare i locali per scambisti e per qualche anno abbiamo smesso di incontrare coppie.

Tuttavia con il passare degli anni quel nostro desiderio di trasgressione non è cambiato ma, al contrario, si è risvegliato molto più intenso di prima. Ed è stato così che, d’accordo con mia moglie, tramite internet abbiamo iniziato a cercare dei singoli per incontri molto particolari. Ero perfettamente consapevole che Anna come me ne fosse desiderosa e, parlandone tra noi due, ci siamo ritrovati a desiderare nuove emozioni e nuove sensazioni.

Sapevo che avendo ormai una certa età non potevo soddisfare pienamente i desideri nascosti di mia moglie e così, conoscendo i suoi gusti in fatto di sesso, su internet ho iniziato la ricerca di singoli con le caratteristiche da lei cercate come ad esempio età più giovane, muscolosi, ben dotati e più resistenti più di me, in modo da poter far godere intensamente Anna.

Chiaramente sapevo che la ricerca non sarebbe stata facile. Assieme a lei, visitando siti particolari, guardavamo con attenzione e valutavamo ad una ad una le caratteristiche degli inserzionisti finché, con grande emozione, siamo stati attirati da un inserzione alquanto eccitante: lui, giovane 37 enne, cercava una coppia non mercenaria per piacevoli momenti intimi.

Il primo contatto l’ho preso io su incitamento di mia moglie, iniziando una serie di scambi di SMS in cui ci confidavamo a vicenda certi desideri in comune. Lui, Marco, questo il suo nome, risultava separato e viveva in una città vicino alla nostra. L’invio, da parte sua, di un paio di foto eloquenti, ha stuzzicato molto la curiosità di mia moglie.

Curiosità soddisfatta quando ci siamo incontrati a metà strada in una piccola pensione dove, seduti al bar, ci siamo confidati reciprocamente le nostre voglie più intime e nascoste. Marco guardava mia moglie intensamente e lei a sua volta lo ricambiava intuendo il mio stato d’animo. Già salendo in camera e, ancora di più una volta entrati, è iniziato un eccitante scambio di effusioni tra noi tre. Io, visibilmente emozionato vedendo mia moglie molto disponibile, ho lasciato che lui potesse carezzarla e baciarla.

Naturalmente in pochi minuti eravamo tutti e tre completamente nudi mettendo mia moglie in mezzo ed iniziando un’esperienza che non dimenticheremo facilmente. Marco, infoiato sotto il mio sguardo stravolto e dopo essere entrato dentro di lei con il suo grosso arnese, ha iniziato a chiavarla oscenamente facendola mugolare, gemere e sospirare di piacere. Anche mia moglie è rimasta alquanto colpita dalle dimensioni del suo membro tanto che, assalita da una libido tremenda, si è lasciata scopare senza alcun tipo di protezione, ben consapevole di essere in menopausa.

Davanti a me, si è fatta venire copiosamente dentro dal nostro giovane amico. Confesso che non avrei mai pensato che Anna arrivasse a tanto! Evidentemente, quel ragazzo le piaceva parecchio e lei si è donata a lui senza alcun ritegno, lasciandosi possedere più volte e per diverse ore. Quell’esperienza ha risvegliato i nostri sensi che sembravano oramai sopiti. Dopo quella prima volta, Anna ha voluto rivederlo, accettando anche la mia partecipazione attiva.

Story Credits: Anonimo

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